
Vi ricordate del post di lunedì scorso? quello in cui raccontavo del primo contatto con il cliente e che avrei incontrato dopo poche ore ?
Naturalmente non scherzavo, vi avevo detto che volevo raccontarvi esperienze reali, e il post è stato davvero scritto 2 ore prima del contatto con il cliente e adesso, come vi avevo promesso, vi racconto come è andato il colloquio.
Arrivo dal cliente
Come al solito sono arrivato in orario, perchè voglio precisare che secondo me non è per niente figo arrivare con venti minuti di ritardo, soprattutto al primo incontro.
Certo a volte arrivare troppo presto è noioso, non so se sia una legge di Murphy, ma quando non hai fretta il traffico sembra non esserci e li becchi davvero tutti verdi.
Controllo se ho tutto, penne, contratti, tablet e mi dirigo verso il citofono
Il colloquio
Ho sempre pensato che il primo incontro con il cliente, vada al di là del solo presentare i propri lavori. Credo che a molti clienti interessi anche vedere la persona che c’è dietro i lavori, se è disponibile, se è presente in caso di problemi e altre caratteristiche importanti.
Certo mi hanno chiamato per un sito web, o per una consulenza e sicuramente vorranno vedere anche quello, però la mia opinione è che i lavori precedenti possano contare per un 70 % il resto, a parer mio, è tutta una questione di buona impressione personale.
Con il cliente abbiamo parlato un pò del loro lavoro ed è stato chiarito il motivo per cui ero lì; a loro serviva un sito web.
Il sito che serviva a loro non era per la loro attività principale ( per cui la mia preparazione all’incontro è andata a farsi benedire), ma bensì per un loro hobby che però avevano intenzione di trasformare in una cosa redditizia.
Per la privacy non posso menzionare le categorie merceologiche e nemmeno il nome del cliente (anche perché non è ancora un cliente ). Il sito che mi hanno richiesto non è un sito di vendita diretta, tipo e-commerce per capirci, ma solamente un sito che metteva in bella vista i loro prodotti, ma poi avrebbero venduto loro direttamente il prodotto.
Ho lasciato parlare loro e ho solamente fatto alcune brevi domande durante la spiegazione.
Successivamente ho proposto loro una tipologia di sito web, che potesse fare al caso loro, e ho fatto vedere alcuni siti web che ho realizzato.
Come vi accennavo prima, i miei lavori li avevano già visti, perché sono presenti sul mio portfolio e per cui non ci siamo dilungati molto.
Una delle domande che mi viene posta più spesso è :
“Una volta che abbiamo finito il sito se avessimo un problema, o delle modifiche da fare possiamo chiamare lei ? “
E mi rendo conto che una delle cose più importanti per i clienti è non essere abbandonati, dopo la fine del lavoro.
Il preventivo
Mi sono segnato tutte le loro richieste, e gli ho indicato il servizio che volevo proporgli dopodiché li ho salutati.
Non parlo mai di prezzi al primo incontro, ho aspettato un paio di giorni per mandargli via e-mail il preventivo.
Mi hanno risposto che mi avrebbero fatto sapere, niente di nuovo
Vi terrò aggiornati sulle news sia che accettino o meno il preventivo, in fondo volevo fare un post che parlasse di esperienze reali, mica tutti i clienti possono accettare i preventivi.